mercoledì 11 novembre 2009

NUOVA FIAT 500: LA CAPORETTO DEL MADE IN ITALY E L’INUTILITA’ DELLA LEGGE 30

"Ho appena visto uno spot sulla nuova FIAT 500 e personalmente, l’ho trovato disgustoso. Come si può parlare di made in Italy? E peggio ancora, certi personaggi, come possono essere utilizzati a testimonianza di un’italianità che non c’è, perché quelle auto le fabbricano in Polonia? Usare Falcone e Borsellino per “piazzare” la nuova FIAT 500, per prendere per il culo la gente. Perché non mettere un bel “Made in Poland”? La Polonia è un paese dove gli stipendi sono il 25% di quelli italiani ma adeguato al costo della vita locale.

Oggi in Italia vige la legge 30, Confindustria è contenta, la legge è un insulto al libro bianco di Biagi che prevedeva ammortizzatori sociali in linea di massima inesistenti, non si rischia quasi nulla se ti muore un operaio, una multa semmai. Anche per il mobbing, te ne esci con un risarcimento danni, sempre che l’operaio riesca a pagare una causa che dura 10 anni. E poi, ve l’immaginate un “padrone” che tratta bene un operaio che gli fa causa per mobbing? Si, padroni, perché in Italia di imprenditori ce ne sono proprio pochini e più tempo passa e meno diventano. Imprenditore era Adriano Olivetti,, imprenditori sono quelli che vogliono l’Esercito perché la criminalità se li sta mangiando vivi, loro, i dipendenti e interi pezzi di Paese. E’ facile fare il padrone quando c’è un Paese che con le tasse dei cittadini compra auto come la Marea; oltre 7.000 FIAT Marea sono finite alla Polizia di Stato.


Un operaio che guadagna 380 euro in Polonia ci vive, in Italia, in Italia che ci fai con 380 euro al mese? Quanto pagava il “buon” Lapo Elkan per fare i festini con 3 trans e coca? 1.500 – 2.000 euro? Non Ricordo bene, se non sbaglio erano sui 500 euro a trans per una notte, coca compresa. Ma come si può pensare di competere con uno stipendio polacco, rumeno o cinese? La qualità? La ricerca? Ma dove, in un Paese dove una escort, cioè, una battona di lusso può guadagnare 2.000 euro a notte (esentasse) e i ricercatori “cagano” sangue per incarichi a termine da mille euro al mese lordi (perché poi coi soldi delle tasse certi parlamentari pagano escort, coca ed alberghi di lusso)? Dove bisogna “darla” a qualche barone universitario per fare ricerca o per lavorare un pò? Dove a 18 anni si paga la tangente per essere il futuro della malasanità italiana? In Italia si parla di Know How, di R & D. Ma fatela finita, appena sviluppano qualcosa (spesso coi contributi pubblici) vanno a produrre in Cina perché, a certi “padroni” piace guadagnare tanto, facile e tanto facile.


Facciamola finita con questa squallida farsa della legge 30 che serve per creare lavoro. E’ un bluff statistico, fumo negli occhi, crea povertà, a dare potere a chi gestisce posti di lavoro, la precarietà è propedeutica alle privatizzazioni, alias svendita di aziende strategiche dello Stato, ridotte con l’acqua alla gola da dirigenti che lautamente, anzi, vergognosamente pagati saltano da una poltrona all’altro con la benedizione di certa e trasversale classe politica. Pericolosa classe politica e dirigente che può nuocere alla sicurezza del Paese stesso e visto che si parla di Cina, ricordiamoci che la corruzione in Cina è punita anche con la pena capitale perché, viene riconosciuta la pericolosità della criminalità economica e finanziaria nei confronti della sicurezza del Paese. "

Tratto da: L'irrequieto blog

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