venerdì 9 ottobre 2009

ITAGLIANITA'



Lo scorso 1 ottobre Alitalia ha accolto in servizio in servizio 3 nuovi Airbus A 320 (Torquato Tasso, Niccolò Macchiavelli e Giovanni Pascoli) che saranno usati sul monopolio, pardon, sulla rotta Milano - Roma - Milano; il primato del tricolore innanzitutto. Peccato che per ciò che riguarda gli aerei, si tratta di tricolore si, ma di quello irlandese poichè anche in questo si tratta di aerei registrati in Irlanda (sigle EI-DTH, EI-DTI e EI-DTJ); ebbene si, la nuova Alitalia ha più aerei registrati in Irlanda che non in Italia, alla faccia di tutti quelli che le tasse le pagano in Italia ma, vuoi mettere la soddisfazione di aver contribuito a "salvare l'Alitalia e l'italianità"?


SULL'ITAGLIANITA'



Un bel giorno di qualche annetto fà, Montezemolo, ricevette il Tapiro d'oro da Striscia la notizia perchè cappellini e magliette Ferrari erano prodotti in Bangladesh, in Cina e via dicendo; lui si difese dicendo che l'importante erano le auto perchè cappellini e magliette sono prodotti popolari che possono essere confezionati all'estero; qualche annetto dopo presenta in pompa magna la nuova FIAT Cinquecento che dovrebbe rappresentare l'italianità se non fosse per il piccolo dettaglio che viene costruita in Polonia, mica in Italia; dettagli, l'importante è che anche l'ennesima FIAT "made in Poland" può usufruire degli incentivi statali, cioè dalle solite tasse dei soliti polli sempre più spennati che naturalmente pagano anche la cassa integrazione per la FIAT in Italia; lo spot della nuova Cinquecento questo però non lo dice.
Passa qualche mese e Montezemolo critica Berlusconi perchè usa
auto straniere (malgrado lo stesso Montezemolo gli avesse regalato una Maserati Quattroporte); passano un pò di mesi e Berlusconi propone al "commendatore della legion d'onore" Montezemolo il ruolo di "ambasciatore del made in Italy", proposta che Montezemolo accoglie.



ALITALIA E ITALIANITA': IL GRANDE BLUFF

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