mercoledì 14 gennaio 2009

FERMATE IL SOLDATO WALTER

Roma, 9 gen. (Adnkronos) - Quella di Alitalia e' "una vicenda agghiacciante". Cosi' Walter Veltroni torna a sottolineare la gestione, considerata fortemente negativa, della vicenda Alitalia da parte del governo. "Quella cosa fatta in nome della italianita', ha portato alla svendita di Alitalia".

Io ho messo insieme Roberto Colaninno

e Guglielmo Epifani





Si, a parlare è lo stesso Veltroni che 3 mesi fà si vantava di aver "messo insieme Roberto Colaninno e Guglielmo Epifani" nell' interesse di tanti lavoratori e del paese; peccato per quei 9.100 esuberi e per i 3-4mila precari che l'hanno presa nel c... ehm, saccoccia, a causa della "nanizzazione" di Alitalia prevista dal piano CAI, poichè, come sappiamo, la storiella degli esuberi è una favola comoda per coprire chi sa cosa.


Forza CAI
Viste le attuali dichiarazioni di Veltroni, è comunque giusto ricordare anche quelle del ministro ombra del Pd, nonché figlio del presidente Cai, Matteo Colaninno: "«Io ho sempre espresso grandi riserve verso opzioni altamente rischiose in un mercato come questo», ma ora la realtà è questa e «faccio tantissimi auguri a Cai e a questo punto tifo per Cai»". Il PD ha perso le elezioni ma, se le avesse vinte, sarebbe stato questo il ministro incaricato della vendita di Alitalia? Chi sa, magari avrebbe delegato qualcun altro (come dimenticare il vertice Letta - Letta?).

Logica deduzione è comunque che si è aperta la (ennesima) crisi del governo ombra del Pd (e probabilmente anche esistenziale dello stesso Veltroni) poichè non risultano essere conciliabili le accuse di svendita (alla CAI) con il “tifo” e gli auguri per CAI; le posizioni tra Veltroni ed il “suo” ministro ombra dell’economia (designato capolista dallo stesso Veltroni alle scorse elezioni politiche) sono inconciliabili e le cose non sarebbero andate meglio se fosse andata in porto la
candidatura con il PD di Alessandro Benetton (presente nella cordata CAI attraverso Atlantia S.p.A., società che a sua volta controlla la Società Autostrade), candidatura a onor del vero, smentita dallo stesso Veltroni e sull'attendibilità della smentita, ciascuno giudichi in cuor suo.

Larghe intese

Certo sono tempi difficili per Veltroni (cosiddetto compagno Bilderberg nonchè ennesima Legion d'onore) che riesce benissimo a scoraggiare gli italiani sulla possibilità che in Italia esista un'alternativa a Berlusconi; malgrado tutto, a crescere nei sondaggi è infatti Berlusconi; vero è che i sondaggi si basano sulla statistica e quindi sono facilmente manipolizzabili tant'è che anche se aumentano le preferenze in termini percentuali, diminuisce il numero dei votanti; aggiungiamo la legge elettorale attuale e voilà, la repubblica delle banane è servita.

Provaci ancora Walter?

(Magari basta cambiare lavoro...)

Non vogliamo certo accanirci contro il buon Veltroni, lui la buona volontà ce la mette, basti pensare alla sua battaglia per i precari che lo portò a dire che "l'Internazionale socialista deve cambiare. I precari vengono prima degli operai"; ricordo anche commento di un operaio precario: "che cazzo sta dicendo?"; il buon Walter evidentemente ignorava che il precariato è una forma di lavoro mentre gli operai sono una categoria di lavoratori per cui è palese la fesseria detta da Veltroni.



Lo stesso vale per un altro cavallo da battaglia delle campagnia elettorale di Veltroni: uno stipendio minimo di mille euro per i precari; peccato che la "forma di lavoro" precariato non può per legge portare a trattamenti (anche economici) diversi rispetto al lavoratore a tempo indeterminato e che la Costituzione italiana con l'articolo 36, riconosce che "il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa"; chi pensa che ciò sia possibile con mille euro al mese alzi la mano.

La proposta di Veltroni è quindi al ribasso rispetto a quanto previsto dalla Costituzione italiana (e che evidentemente Veltroni sconosce) e penso sia molto poco rassicurante sapere che Veltroni ed il PD assieme al Berlusca ed ai "compagni di pizzini" del PdL possano riscrivere la Costituzione.

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