martedì 9 dicembre 2008

ALITALIA, LA FARSA CONTINUA
Alitalia Domani vertice Air France è più vicina

Entro il mese Cai comunicherà il nome del partner internazionale. In pole, con almeno 80 probabilità su 100, c’è Air France-Klm. E proprio con il gruppo franco-olandese domani è previsto, a Milano, un ulteriore approfondimento tecnico dopo il recente vertice tra i due numeri uno, Roberto Colaninno e Jean-Cyril Spinetta. A fare il punto saranno ancora Colaninno e Spinetta, insieme all’ad di Cai, Rocco Sabelli, e al direttore generale di Air France-Klm, Pierre-Henri Gougeon. I top manager affronteranno soprattutto il tema della rotte intercontinentali e quante, di esse, potrebbero far capo agli scali di Malpensa e Fiumicino. L’incontro, viene precisato, non sarà risolutivo (un accordo arriverebbe non prima del 20) ma, precisano da Parigi, è evidente «l’accelerazione» decisiva della trattativa.

Tratto da: Il Giornale.it -9 dicembre 2008, 07:00


E come d'incanto torna la macchina del tempo?


Alitalia:
Marcegaglia lascerà Cai dopo accordo con AF-Klm

Tratto da: Il Sole 24 Ore - 30 novembre 2008
"Emma Marcegaglia uscirà dalla compagnia area Cai appena sarà stipulato l'accordo con Air France. A riferirlo è Milena Gabanelli, conduttice del programma Report di Raitre. «Nella puntata in onda questa sera – spiega la giornalista – ricostruiremo la vicenda Alitalia e tutto quello che è avvenuto nell'ultimo mese e mezzo». La trasmissione partirà proprio dall'annuncio della presidente di Confindustria, che al telefono ha anticipato di volersi tirare fuori da Cai non appena si firmerà l'accordo con la compagnia francese. "



Come per il famoso "Lodo Letta", presentato il 31 ottobre ma firmato il 30 da CGIL, CISL, UIL ed UGL, torna la macchina tel tempo nella viccenda Alitalia - CAI; il 30 novembre la Marcegaglia dichiara di uscire da CAI appena nell'azionariato entra AIR France-KLM ma ancora il 9 dicembre si dice che CAI debba ancora decidere chi sarà il socio straniero; domanda: Lufthansa Italia che è stata creata a fare? Non è che "qualcuno" è talmente buono che non potendo accontentare (gratuitamente?) sia Air France che Lufthansa, ha pensato bene ti "castrare" Alitalia al nord e quindi lasciare a qualceh fortunello il redditizio mercato che vi fa capo e concentrare l'Alitalia da vendere al centro-sud ed accontentare così anche Air france vendendole in "toto" l'Alitalia castrata? Via, la vicenda è stata gestita in modo così "esemplare", un vero "caso da manuale" che quasi ci si vergogna ad esser così maliziosi.

Ps. l'analisi sulla relazione del commissario Fantozzi non è affatto finita.