mercoledì 24 settembre 2008

…AH SUDAMERICA, SUDAMERICA…


La bufala venezuelana:
Aserca Airlines smentisce interesse

ROMA (24 settembre) - Non è la prima volta che spunta un fantomatico compratore per Alitalia. Ieri è stato il turno di una società venezuelana Aserca Airlines, che però oggi ha smentito di essere interessata. Non solo il manager che martedì aveva firmato una nota in cui manifestava interesse per la compagnia italiana non lavora nemmeno per la società venezuelana. Lo riferisce l'Afp, dopo che in un comunicato diffuso martedì il sedicente direttore generale di Aserca, Hugo Santoro, affermava che la compagnia era intenzionata a presentare un'offerta.
L’articolo completo su Ilmessaggero.it

Ci eravamo vanamente illusi che qualcuno non si fosse approfittato dei nostri validi giornalisti ma alla fine è arrivata la conferma: l’interesse dell’Aserca Airlines per Alitalia, riportato anche da Il Sole 24 Ore era una bufala; ma scusate l'umile domanda: una bufala del genere avrebbe potuto influenzare l’andamento del titolo di un’azienda quotata in borsa?
Il problema comunque, in questo caso non si pone perché il titolo Alitalia è sospeso da giugno e, le attenzioni degli speculatori non le sono mancate, basti pensare a quanto successo a fine 2007 con le voci su interessi da parte di Singapore Airlines, Deutsche Bank ed il fondo di George Soros che sembra godere di un’ottima fama nel mondo finanziario ed in quello italiano in particolare.

Tralasciamo ora l’aspetto finanziario della questione tanto si sa, la colpa di tutto è dei lavoratori e passiamo ad una curiosità: provate a leggere l’articolo de Il Sole 24 ore e poi date un’occhiata all’URL della stessa pagina. Se notaste qualcosa, i commenti sono aperti.
Aggiornamento del 24 settembre 2008 - ore 21:20 ora italiana.
Per motivi tecnici il link "George Soros" non si apre; si riferisce ad un articolo pubblicato su La Stampa del 15 dicembre 2007 dal titolo "I sindacati Alitalia: sciopero a Natale" nel quale si riferisce che per avere conferma o smentita sulla partecipazione di George Soros a tale cordata, i funzionari della Consob che non riuscivano a rintracciare Soros resosi irreperibile dovettero chiedere aiuto alla SEC americana.
La vicenda della cordata di Singapore qualcuno la definì “un vero mistero;” Singapore però sembra essere presente nella CAI con il Fondo Sovrano di Singapore GIC Special Investments (GICSI) tramite la sua partecipazione alle holding Sintonia di Benetton che controllano Atlantia S.p.a.

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